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Mostre ed Esposizioni

Stagioni. Vita e lavoro in un territorio alpino

Chiesa San Daniele
Orari:
venerdì 19.00-22.00
sabato 9.00-22.00
domenica 9:00-19.00

Con la mostra Stagioni. Vita e lavoro in un territorio alpino il METS - Museo etnografico trentino San Michele - racconta la vita scandita dal ritmo lento e sempre uguale della montagna alpina, che ormai appartiene a un passato sempre più remoto.

Stagioni propone una selezione di oggetti iconici della cultura materiale tradizionale provenienti dalle collezioni del Museo, accompagnata da documenti tratti dallo schedario di Giuseppe Šebesta, ricco di oltre 10.000 schede, e dal suo imponente archivio fotografico, “fucina” di originali intuizioni etnografiche, storiche, archeologiche e di innovative realizzazioni museografiche.

Šebesta, fondatore del Museo, fu raccoglitore infaticabile di oggetti di interesse etnografico, esploratore di forge, fucine, mulini, segherie e botteghe artigiane, lettore onnivoro, frequentatore assiduo di biblioteche e di archivi, curioso indagatore di villaggi, masi, malghe, boschi, pascoli e monti.

Completano l’esposizione 12 dipinti di Bruno Faganello dedicati ai mesi dell’anno.

La mostra Stagioni é curata dal METS, Museo etnografico Trentino San Michele, la cui sede si trova nel comune di San Michele all’Adige (www.museosanmichele.it). Il museo con il suo percorso espositivo, i laboratori didattici e la biblioteca illustra i vari aspetti del sistema agrosilvopastorale della montagna trentina, con le sue grandi macchine ad acqua – mulini, fucine, segherie – e le sue ricche tradizioni artigiane a contatto con legno, rame, ferro, ceramica, fibre tessili, pietra, riportando alla luce gli elementi materiali di un mondo contadino autosufficiente e ingegnoso.
Completano il percorso i riferimenti all’universo immateriale e simbolico: costume, musica, folklore, maschere, devozione, trofei.


Mostre ed Esposizioni

Nuova Vita

mostra fotografica

di Paola Coldebella
Ogni scatto racchiude un frammento di vita, che non tornerà più, ma che continua a vivere grazie alla fotografia. Tuttavia anche le fotografie sono vulnerabili al passare del tempo, il quale può avere effetti irreversibili. È qui che entra in gioco il restauro fotografico: un’opera rispettosa che permette di ridare Nuova Vita a questi preziosi ricordi.
(Piazza III Novembre - Sala Consiliare del Municipio)

Quando la terra risponde ai nostri sussurri

mostra di pittura contemporanea

di Sara Sacchet
Un racconto visivo di armoniosi intrecci, in cui il sussurro della terra diventa una risposta tangibile al dialogo invisibile che unisce le creature al creato e rivela la connessione fra di essi.
(Via Resenterra, 32)

Pennellate di Vita e Natura

mostra di pittura olio su tela

di Giovanna Forlin
I quadri esposti esplorano una varietà di soggetti che spaziano dalla bellezza intramontabile della natura alla quotidianità e alle tradizioni di un tempo. L’artista cattura l’essenza delle scene rurali, dei paesaggi sereni e dei momenti di vita semplice, offrendo ai visitatori uno sguardo nostalgico e poetico su un mondo che evolve ma che non perde mai il suo fascino autentico.
(Chiostro ex asilo)

Sogni, immagini, sincronicità

mostra di collage fotografico

di Silvia Mantovani
Questo progetto nasce dall’esigenza di un dialogo introspettivo tra voci che chiedono di essere ascoltate bypassando la dimensione delle parole attraverso le immagini del voice collage. Il risultato del collage non viene dunque pensato, le immagini vengono piuttosto scelte tramite un flusso di coscienza animato dall’inconscio, solo alla fine di esso il messaggio prende forma.
(Chiostro ex asilo)

Programma Editoriale del Progetto Piovego

Visione di una selezione dei 184 testi (tra libri, fascicoli, opuscoli, ricerche, manoscritti ecc ...) che riguardano storia, cultura, tradizioni e personaggi di Lamon.
(Via Cui, 35)

Falsi d’Autore di Guerrino Gaio (1915-2005)

mostra di pittura

(Via Cui, 35)

La necropoli romana di San Donato

mostra archeologica

(Via Resenterra, 19)

Un tuffo nel passato

mostra etnografica

Gruppo folk Drio le Pèche
(Via Roma, 15)